Conservazione digitale: modalità di assolvimento imposta di bollo

conservazione digitale

Conservazione digitale: In vista della scadenza del 30 aprile 2016 per l’assolvimento dell’imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari, pubblichiamo un breve riassunto schematico dell’operatività da seguire.

LA NORMATIVA

La normativa in merito alle modalità di assolvimento dell’imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevati ai fini tributari conservati in modalità digitale è variata in seguito al DM 17 giugno 2014 (art. 6).
Per maggiori informazioni sul DM 17 giugno 2014 cliccare qui.

LE NOVITA’

Le principali novità in merito all’assolvimento dell’imposta di bollo sono:

  • termine più ampio, 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, per il pagamento posticipato dell’imposta;
  • eliminazione della comunicazione preventiva agli uffici dell’Agenzia delle Entrate (ex art. DM 23 gennaio 2004) e del pagamento dell’acconto.

COSA FARE – LIBRO GIORNALE 2015

E’ necessario conteggiare il numero di registrazioni (2.500 X € 16,00) effettuate nel libro giornale 2015.
La scadenza per il versamento è entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, cioè il 30 aprile 2016 per le aziende che hanno la chiusura dell’esercizio al 31 dicembre.

COSA FARE – LIBRO GIORNALE 2016

Nessun acconto è da versare per l’anno 2016 o per le annualità successive.
La scadenza per il versamento è entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, cioè il 30 aprile 2017 per le aziende che hanno la chiusura dell’esercizio al 31 dicembre

COSA FARE – FATTURE EMESSE E FATTUREPA

La norma è valida anche per l’eventuale imposta di bollo da apporre alle fatture emesse e alle fatture elettroniche alla pubblica amministrazione (fatturaPA).
L’operatività è la medesima descritta per il libro giornale.

<DM 17 giugno 2014>

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