Sei pronto a gestire le fatture estere? Dal 1° Gennaio scatta l’obbligo

fatture estere

fATTURE ESTERE

Il via all’obbligo dal 1° Gennaio 2022

Come già annunciato, la Legge di bilancio 2021 ha abolito l’esterometro e dal 1° Gennaio 2022 sarà obbligatorio trasmettere i dati relativi alle prestazioni e cessioni di soggetti esteri telematicamente tramite Sistema di Interscambio. Il formato XML da utilizzare è quello già in uso per le fatture elettroniche.

Per le operazioni attive verrà ancora prodotta una fattura elettronica di tipo TD01 con il destinatario estero avente codice destinatario XXXXXXX.
Le fatture passive, continueranno a essere ricevute in modalità analogica e andranno trasmesse tramite SDI con i seguenti <TipoDocumento>:

  • TD17: integrazione/autofattura per acquisto di servizi dall’estero;
  • TD18: integrazione per acquisto di beni intracomunitari;
  • TD19: integrazione/autofattura per acquisto di beni e servizi da non residenti (ex articolo 17, comma 2 del DPR 633/72).

La soluzione Edok

Edok propone una semplice soluzione integrata con il servizio di Fatturazione Elettronica per gestire in modo digitale queste nuove autofatture estere per il ciclo passivo.

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Le sanzioni

Sarà di euro 2 la sanzione amministrativa per ciascuna fattura in caso di omessa o errata trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere, entro il limite massimo di euro 400 mensili.
La sanzione verrà ridotta della metà se la trasmissione verrà effettuata entro i quindici giorni successivi alle scadenze stabilite per l’invio.
Rimarrà comunque la possibilità di utilizzo del ravvedimento operoso (si veda RM n. 104/E del 28 luglio 2017 in tema di spesometro).